Delimited Rooms

Ita_Ognuno di noi vive e percepisce gli spazi in modo soggettivo, trasformandoli in riflessi del proprio stato d’animo e della propria identità interiore. Gli ambienti che abitiamo diventano specchi della nostra “pelle psichica”, luoghi intimi dove costruiamo confini, legami e significati simbolici. Quando manca un senso di appartenenza, gli spazi possono diventare asettici e oppressivi, generando disconnessione e frustrazione.
Il viaggio rappresenta allora un’occasione per uscire da sé, esplorare il mondo e riscoprirsi attraverso il contatto con paesaggi, persone e culture, attivando emozioni e riflessioni profonde. Ogni individuo orienta la propria esperienza in base alle proprie inclinazioni, sia verso la natura che verso i propri contesti sociali, dando forma a un dialogo continuo tra l’interno e l’esterno.

En_Each of us experiences and perceives space in a deeply personal way, turning it into a reflection of our emotions and inner identity. The places we inhabit become mirrors of our “psychic skin”—intimate spaces where we define boundaries, connections, and symbolic meanings. When a sense of belonging is missing, these spaces can feel sterile and suffocating, leading to disconnection and frustration.
Travel then becomes a way to step outside of ourselves, to explore the world and rediscover who we are through encounters with landscapes, people, and cultures, sparking emotions and deep reflection. Each person’s journey is shaped by their individual inclinations—whether drawn to nature or social environments—creating a continuous dialogue between inner life and the external world.